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GIORGIO LONGATO PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO “IO, MARINAIO FIGLIO DI ULISSE …E ANCHE UN PO’ FIGLIO DI TROIA”

22 GENNAIO 2023

DALLE AVVENTUROSE VICENDE DI ODÌSSEO ALLE PERSONALI ESPERIENZE DI NAVIGAZIONE DELL’AUTORE

Questo il tema della riunione del 17 gennaio 2023 organizzata dal Rotary Club Lignano Sabbiadoro-Tagliamento presso il Ristorante “Cigno” di Latisana.

Presentato dal socio dott. Enrico Cottignoli, l’autore  del libro, veneziano trapiantato in Friuli,  laureato in Scienze Navali presso l’Accademia Navale di Livorno, dopo la laurea in Lettere e Filosofia alterna la professione di insegnante a quella di istruttore nautico e skipper professionista.  

Il libro, secondo l’autore, è una sorta di omaggio culturale a Ulisse e alla grecità, seppur in chiave ludica e ironica. 

Entrando nel vivo dell’argomento il relatore ha evidenziato come l’immagine della copertina del libro sintetizzi i due temi centrali del racconto, ovvero la sua passione per la cultura greca e quella per la navigazione a vela in quel mare che fu il mare di Ulisse, e che rappresenta ancor oggi un perfetto equilibrio tra natura storia e mito. 

Si è quindi soffermato sulla struttura circolare del testo che parte dalla Troia omerica, con una rilettura molto libera dell’Odissea, per concludersi con la narrazione del suo viaggio per mare  da Aprilia Marittima alle rovine di Troia,  prolungatosi  poi fino a Bisanzio, con successivo ritorno, sottolinea l’autore, “alla mia Itaca personale  costituita dalla mia casa da mia moglie e dai miei gatti, per un totale di 3600 miglia percorse in barca a vela. Mentre, continua l’autore, fra i due estremi che si raccordano,   la parte centrale ricostruisce l’evoluzione del mio legame culturale e simbolico con Ulisse, primo grande marinaio dell’occidente, e il suo consolidamento nelle mie esperienze lavorative come ufficiale di Marina,  insegnante e  istruttore nautico”.

L’autore del libro ha infine ritenuto stimolante per i presenti esprimere alcune riflessioni su ciascuna parte del libro che riguardassero qualche aspetto particolare della cultura greca, come il confronto tra Achille e Odisseo-Ulisse, l’importanza delle “tecniche”, il valore epocale della battaglia di Salamina e la nascita della filosofia e della tragedia nella polis ateniese del quinto secolo avanti Cristo.

La relazione è stata seguita con interesse dai presenti che hanno posto  numerose domande dimostrando, secondo il relatore, un elevato profilo culturale e un notevole interesse per gli argomenti trattati. In particolare ha apprezzato molto l’intervento del dott Cottignoli che, da bravo dantista, gli ha richiesto un breve confronto tra l’Ulisse omerico e quello dantesco.

L’evento si è poi concluso con i reciproci ringraziamenti e uno scambio di doni seguito da un apprezzatissimo momento d’incontro.

20230122 IoMarinaio