03 OTTOBRE 2021
LA PRESIDENTE SIMONETTA ROTTIN: IMPLEMENTARE IL “CONTINGENTE” DEL CLUB
Compito della commissione per l’effettivo è definire e mettere in pratica un piano d’azione per il reclutamento, la conservazione e la formazione dei soci.
In particolare quest’anno l’obiettivo che la commissione si prefigge -secondo le indicazioni fornite dal distretto- sarebbe quello di implementare in modo consistente il “contingente” dei club.
Ritengo che oltre a prefissarci il traguardo di implementare il club con nuovi soci, sia altrettanto importante (perché tra i compiti di questa commissione) anche evitare la dispersione dei soci attuali, per rispondere, così, agli obiettivi di conservazione.
Il programma della commissione per quest’anno si articola in più azioni:
- (a) Condurre una valutazione/sondaggio in merito allo stato di salute del club, indagando quale sia -in breve- il “clima interno”, sulla falsariga di quanto già fatto in precedenza da Gigi Tomat nel 2007 e 2014; anche per comprendere cosa sia cambiato nel frattempo, se siano modificate le aspettative e le esigenze dei soci e per fornire alle altre commissioni dati utili per calibrare attività, progetti ed iniziative del club, secondo il comune sentire e le aspettative dei soci. Quest’azione risponde all’esigenza di conservazione cui facevo cenno in precedenza.
- (b) Per adempiere invece ai doveri di reclutamento, ritengo indispensabile lavorare in sinergìa con la commissione pubbliche relazioni, con cui ho già preso contatti nella persona del suo presidente Simone Cicuttini, al fine di individuare tutte quelle iniziative che possono rendere l’affiliazione più interessante ed attraente.
- (c) Oltre a questo, la commissione effettivo cercherà di stilare un elenco delle varie professionalità attualmente rappresentate all’interno del club per individuare quelle invece mancanti, atteso che uno degli obiettivi del club è proprio quello di garantire anche una certa diversificazione di professionalità (latamente intese), presenti all’interno del club, per stabilire se queste riflettano le tendenze economiche contemporanee e, dunque, per andare a stimolare quelle affiliazioni che servono per integrare le figure mancanti all’interno del club.
Tutti questi dati saranno successivamente esposti in apposita relazione che sarà presentata in limine del presente anno rotariano;
- (d) Altro compito che la commissione si prefigge per quest’anno è quello di indagare tra i soci se sia sentita all’interno l’esigenza di creare azioni di affiancamento dei nuovi associati con membri senjor del club per praticare quel minimo di formazione utile a rendere la partecipazione più consapevole ed anche per aiutare i nuovi soci a trovare il proprio ruolo all’interno del club, secondo le normali propensioni di ciascuno; nonché per saggiare se vi sia o meno l’esigenza di organizzare occasioni formative all’interno del club.
E’ d’uopo precisare, con riferimento al sondaggio ventilato all’inizio, ch’esso -ovviamente- sarà pensato in modo da rispettare la privacy di ogni socio e, dunque, verrà formulato sottoforma di questionario in modo da non consentire l’individuazione del soggetto che lo compila e dovrà rispondere allo scopo di far comprendere cosa sia cambiato all’interno del club rispetto agli anni precedenti, a comprendere meglio esigenze ed interessi dei soci al fine di consolidarne la partecipazione ed evitarne la dispersione per insoddisfazione o altro. Altro scopo che si prefigge è quello di cercare di aiutare direttivo e commissioni a calibrare iniziative e progetti del club in base alle esigenze dei propri soci per garantire che i progetti promossi suscitino l’interesse dei soci e coinvolgere anche persone non appartenenti al Rotary che potranno comprendere, in questo modo, quali siano le opportunità offerte dal club: opportunità di mettersi al servizio degli altri, opportunità di creare relazioni, di fare qualcosa per il proprio territorio e via dicendo, secondo lo spirito del Rotary che è sempre uno “spirito di servizio” e solidaristico in piena aderenza ai precetti costituzionali (lo stesso art. 2 della nostra Costituzione richiede, non solo al singolo, ma anche alle formazioni sociali l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà nelle svariate declinazioni).
Commissione per l’effettivo
Simonetta Rottin
Rodolfo Franchin
Alberto Barbagallo
Francesco Fabris