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Pietro Benvenuti: “L’Autodromo di Imola – Presente e Futuro”

27.2.2024

Un argomento apparentemente riservato solo agli appassionati di auto

mobilismo si è rivelato essere un tema affascinate per i suoi molteplici aspetti.

Pietro Benvenuti è Direttore Generale di Formula Imola SpA, la Società che gestisce l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Socio Onorario del Rotaract Club Volterra e del Rotary Club di Volterra.

Dirigere un impianto di gara a livello di Formula Uno e impegnativo quanto appassionate. L’insieme  dell’interesse per i motori, della formazione ai rapporti del Rotaract, della fortuna di essere nel posto giusto nel momento giusto, sono tutti elementi che lo hanno portato a far divenire professione la propria passione. 

La Formula Uno ha cambiamenti continui che costringono al cambiamento anche dei circuiti e di molti aspetti connessi tra i quali tecnologie innovative per l’ambiente. Lo show è divento predominante e remunera economicamente nel panorama mondiale anche se in Italia per gli appassionati rimangono prioritari gli aspetti sportivi.

Dal punto di vista economico sono in crescita le importanti le risorse economiche necessarie per i l’organizzazione che sono dell’ordine di decine di milioni. Più che mai impegnativo seguire uno sport dove le regole che di gara che prima cambiavano negli anni e oggi si modificano nel giro di alcune gare. Cambiati anche cambiati gli interlocutori, prima Ecclestone oggi gli Stati.

 Con questa introduzione l’ingresso virtuale nell’Autodromo. Una struttura multivalente con programmi aziendali di evoluzione inseriti in un mondo in uno scenario di cambiamenti continui specialmente nell’automotive.

Una chiara illustrazione delle complesse attività che si svolgono nella regia delle gare, le tecnologie sofisticate che vanno dalle tipologie dell’asfalto alla centrale di controllo, dalla sicurezza per i piloti a quella per il pubblico. Gli usi diversi dalle gare dell’Autodromo, dalla F1 a meetings e concerti, la sua importanza in termini di ricaduta sul territorio che lo ospita, i programmi di sviluppo di attività che ne utilizzino tutte le potenzialità, i personaggi ad iniziare da Enzo Ferrari, le funzionalità che si evolvono via via, sempre più rapidamente nel tempo ed il team di persone che dietro di quinte fa funzionare il tutto.

Infine le prospettive ed i progetti che offriranno offrire ulteriori servizi e attività diversificate con incentivanti positive ricadute territoriali.

Una applauditissima illustrazione che consente agli appassionati di cogliere in futuro molti aspetti prima sconosciuti nello svolgimento delle gare e ai non appassionati la visione delle molteplici una attività che vanno ben oltre il circuito di gara ed i loro effetti in un ben più ampi settori di quello già ampio delle gare di Formula Uno.

E lasciato in tutti i presenti la percezione di aver avuto goduto di una rara opportunità.