19 AGOSTO 2020
GIAN CARLO RIDOLFO (PRESIDENTE), ENZO BARAZZA, MASSIMO FANTIN, MARINO FIRMANI E ANTONIO SIMEONI: RAFFORZAMENTO E LA “GUIDA D’ORIENTAMENTO”.
La Commissione si propone di:
• Verificare lo stato di salute del club — Identificare le problematiche del club e proporre, consigliare, i cambiamenti necessari per cui lo stesso abbia un’immagine prestigiosa e rilevante per i soci e per la comunità.
La conservazione dei soci esistenti è un segno di stabilità e benessere generale di un club, ma ciò nonostante c’è la necessità di monitorare le eventuali problematiche relative alla conservazione dell’effettivo se il numero dei soci rimane costante e non dà segnali di crescita. Il club che regolarmente perde soci e li sostituisce con nuovi, non sta gestendo bene la propria crescita o conservazione.
• Rafforzare l’effettivo – Sviluppare una strategia a lungo termine per rafforzare l’effettivo del club.
Chiedere ai soci l’eventuale conoscenza di soggetti nella comunità che potrebbero essere dei buoni candidati per il club è un elemento importante nell’ambito del piano di sviluppo dell’effettivo. Incoraggiare ad invitare potenziali soci per eventi, riunioni di club e progetti di service, perché vedano in prima persona come il club aiuta la comunità e offre opportunità di stringere relazioni e amicizie. Potrebbero essere necessarie alcune conversazioni o diverse visite affinché i potenziali soci ottengano una buona comprensione del Rotary e dei benefici derivanti dall’affiliazione. È importante lasciare il tempo che occorre per assicurarsi che la scelta finale sia quella giusta per tutti gli interessati.
• Presentare il Rotary ai nuovi soci: Guida d’orientamento — Sviluppare idee per coinvolgere i nuovi soci, tenerli impegnati e consentire loro di avere un’esperienza significativa nel Rotary, avvicinarli ai primi incarichi amministrativi.
Trovare dei modi per conoscere meglio i nuovi soci e aiutarli a conoscere altri soci. “I nuovi soci andrebbero coinvolti come i nuovi impiegati presso un’azienda. I mesi iniziali sono critici per il club e i soci, poiché proprio questo è il periodo in cui quest’ultimi si sentono più entusiasti della decisione di fare parte del club. Quindi coinvolgerli significa mantenere quel livello di entusiasmo nell’esperienza da nuovi soci del club”.
• Strumenti di valutazione dell’effettivo – Analizzare il profilo dell’effettivo per identificare potenziali soci e diversificarne la compagine.
La diversificazione si riferisce all’inclusione di persone appartenenti a professionalità diversificate, questo è uno dei valori fondamentali del Rotary. Avere dei soci con diversi background e punti di vista permette al club di avere una più ampia comprensione della propria comunità, dei suoi problemi ed indicando quindi le possibili soluzioni. Occorre sforzarsi di avere un gruppo di soci che posseggano competenze, talenti ed esperienze diversificati. Se nel club sono incluse diverse etnie, fasce d’età e culture, e rappresentazione bilanciata di entrambi i generi, si avrà una maggiore capacità di servire la comunità locale e mondiale. È altresì importante lo sviluppo di una cultura dell’inclusione, dove queste differenze sono rispettate, sostenute e valorizzate.
• Connettere i soci a fare del bene – Incoraggiare i soci a farsi coinvolgere per un’esperienza più significativa nel Rotary.
L’essere socio di un Rotary club dà l’opportunità agli stessi di connettersi con altri professionisti leader non solo nella loro specialità ma altresì attivi anche nel Rotary Club e che sono dediti a fare la differenza. Evidenziare ai soci che il tempo trascorso con gli altri soci del club – nelle riunioni, nel preparare progetti, e con lo scambio di idee, o solo per stare bene insieme – può creare nuove amicizie e nel contempo rinforzano la forza del club. Coinvolgerli a costruire connessioni, significa inevitabilmente creare nuove esperienze e sviluppare nuove capacità. Indirizzarli a visitare ed usare le informazioni ed il materiale messo disposizione on-line.