08 GIUGNO 2021
AGEVOLAZIONI FISCALI IN EDILIZIA
In videoconferenza il 13 aprile 2021 il Rotary Club Lignano Sabbiadoro Tagliamento ha avuto come relatore l’arch. Davide Codognotto, già affermato professionista lignanese. Dopo il saluto del presidente Georgios Korossoglou il relatore è stato presentato dal socio Stefano Montrone che ha riassunto i tratti salienti della pur giovane carriera del relatore e il contenuto interessante dello studio in materia di agevolazioni fiscali in edilizia.
“L’anno 2021 è stato per l’edilizia, un anno particolarmente significativo dal punto di vista fiscale, e molti italiani ne hanno beneficiato per riqualificare i propri immobili.
Le possibilità sono molteplici ed è difficile sintetizzarle. Si va dal “Bonus Verde”, che offre la possibilità di riqualificare i giardini esistenti, sia privati che condominiali, godendo di una riduzione fiscale del 36 in cinque anni, con una spesa limitata ad un massimo di € 5000.
Il bonus più utilizzato in assoluto, anche per la sua storicità e facilità di ammissione è quello di “Ristrutturazione Edilizia”, in 10 anni si beneficia di una detrazione fiscale del 50 per una vasta serie di interventi edilizi e con un massimale di spesa di ben 96.000 euro. Questo bonus, nato più di dieci anni fa, inizialmente aveva una riduzione del 36. Unica nota negativa, la limitazione del beneficio alle solo persone fisiche.
Un bonus mediamente giovane è il “Bonus Mobili ed Elettrodomestici” con un limite di spesa innalzato a 16.000 euro, permette di sostituire, se abbinato al “Bonus Ristrutturazione” oltre ai mobili d’arredo anche gli elettrodomestici o meglio grandi elettrodomestici ( lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie … ) con nuovi che abbiano una efficienza energetica almeno pari alla classe A+, oppure classe A per i forni.
\I bonus che sta riscuotendo maggior successo in termini assoluti, è sicuramente il “Bonus Facciate”, fiscalmente deducibile in 10 anni con una aliquota del 90. Si applica alle zone urbanistiche omogenee A e B, e permette di riqualificare le superfici opache della facciata del fabbricato. Le stesse dovranno necessariamente essere visibili da una strada o piazza pubblica o ad uso pubblico.
Tra le opere ricomprese oltre alla semplice dipintura vi è anche la realizzazione del cappotto termico, piuttosto che la realizzazione di una facciata ventilata. In caso di riqualificazione energetica della facciata dovranno necessariamente essere rispettati i parametri di legge relativi alla trasmittanza minima della parete. In parole semplici, lo spessore del cappotto termico dovrà garantire un isolamento adeguato nel rispetto della vigente normativa in materia di risparmio energetico. A questo bonus possono accedere privati ed imprese, si stanno riqualificando: case unifamiliari, condomini, hotel, sedi di associazioni, società etc ….
In termini di età, gli ultimi nati e più specifici, sono sicuramente il “Super Sismabonus” ed il “Su per Bonus 110”. Il primo permette di migliorare il fabbricato nel suo comportamento di “resistenza” ad un evento sismico, mentre il secondo ne migliora le performance a livello energetico.
Come si evince dal nome del bonus stesso, questi interventi beneficiano di un’aliquota di detrazione fiscale pari al 110 della somma spesa, nel rispetto di limiti molto alti e specifici a seconda dell’intervento eseguito. Seppur generosi, questi bonus per la loro specificità hanno anche un grado di difficoltà di accesso superiore a quelli descritti in precedenza. Nel caso dell’efficientamento energetico, ad esempio, l’edificio deve essere già dotato di un impianto di riscaldamento ed è necessario realizzare almeno uno dei due interventi che vengono definiti come “Trainanti”. Vengono considerati tali il cappotto ed il cambio della caldaia e. raggiungendo un miglioramento di due classi energetiche, si potrà poi beneficiare di altri interventi così chiamati “trainati”, ossia il fotovoltaico, il sistema di ricarica per un veicolo elettrico, le schermature solari ed alcuni altri.
Per beneficiare del Super Sisma Bonus è necessaria una analisi strutturale dell’edificio che dimostri il grado di miglioramento raggiunto con il progetto. Per entrambi i bonus dovranno essere rispettati gli importi di spesa previsti all’interno di particolari prezziari.
In tutti i Bonus Fiscali precedentemente elencati, sono ricomprese, oltre che ai costi puri delle opere da realizzarsi/rinnovarsi, anche le spese tecniche professionali per la progettazione, la direzione lavori e la sicurezza. E’ prevista la possibilità di beneficiare dello sconto in fattura piuttosto che la cessione del credito d’imposta ad un soggetto terzo quale un istituto di credito o intermediario finanziario”.
Arch. Davide Codognotto