Nel primo Caminetto 2025, il 15 gennaio il nostro Club ha ricevuto la visita e la relazione di un illustre ospite ed ex Socio del nostro Club: il prof. dott. Pierluigi Toniutto, Direttore Unità Dipartimentale di Epatologia e Trapianto di Fegato presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine. Un relatore con un c.v. che va da Ricercatore confermato settore scientifico disciplinare Medicina Interna, membro di molti comitati scientifici nazionali ed internazionali e autore di numerose pubblicazioni scientifiche a specializzazione in trapianti di fegato e molto altro.
Il dott. Toniutto ha introdotto la relazione, sottolineando alcuni aspetti di base.
L’alimentazione ed il fegato hanno da sempre rappresentato nell’immaginario di tutti una inscindibile relazione reciproca. E’ molto frequente domandarsi e chiedere: questo cibo farà male al fegato? Oppure, questa pietanza non la mangio perché sicuramente fa male al fegato.
In realtà, a parte l’alcol, per il quale esiste una ampia documentazione scientifica di tossicità epatica dose-dipendente, non esistono cibi commestibili con una specifica tossicità epatica.
Ciò che il fegato teme è l’eccesso di grasso addominale, condizione molto frequente nelle persone in sovrappeso, soprattutto di sesso maschile e con scarsa attività fisica.
Queste condizioni aumentano la quantità di grasso all’interno del fegato, provocando una vera e propria “epatite cronica” da grasso. L’epatite cronica da grasso, oltre a rappresentare un elevato rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, evolve frequentemente nella cirrosi epatica e rappresenta già oggi in Europa, la seconda causa di tumore del fegato dopo l’alcol.
Lo scenario futuro, in mancanza di radicali cambiamenti socio-culturali, è molto preoccupante e destinato a peggiorare, soprattutto nella grande parte della popolazione con reddito ed istruzione molto bassi che incrementerà la scelta ed il consumo di “cibi economici e spazzatura”.
La raccomandazione principale del dott. Toniutto è di mantenere un peso corporeo ideale attraverso una sana alimentazione, non assumere alcolici in maniera smodata, praticare una regolare attività fisica e non fumare. Queste sono le scelte vincenti per mantenere una eccellente qualità della salute globale e del proprio fegato.
In tal senso il Relatore ha presentato alcuni pratici esempi e slide relativi a cibi e loro proporzionamento corretto nell’ alimentazione giornaliera.
Concludendo il dott. Toniutto ha consigliato di seguire un approccio più semplice e gestibile:
anziché porre troppa attenzione su singoli alimenti, nella presunzione che alcuni di essi possano essere dannosi per il fegato, è necessario mantenere un peso corporeo ideale attraverso l’utilizzo di una dieta mediterranea e lo svolgimento di una regolare attività fisica.
In questo modo il nostro fegato rimarrà sano e ci seguirà per tutta la nostra vita.
La relazione è stata molto seguita dai numerosi Soci e Ospiti, presenti e in videocollegamento principalmente per la grande competenza del prof. dott. Toniutto ma anche per un tema azzeccato nel periodo post festività Natalizie e di grande interesse generale.
Il dott. Pierluigi Toniutto è nato a Latisana nel 1964. Ha conseguito la laurea in Medicina e chirurgia presso l’Università di Trieste nel 1989 con 110/110 e lode e la specializzazione in Medicina Interna presso l’Università di Padova nel 1994 con 70/70.
Ha svolto l’attività clinica e scientifica presso l’Istituto di Clinica Medica dell’Università di Udine sino al 2018.
Ha svolto attività di tutor agli studenti e agli specializzandi in Medicina Interna dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, facendo da relatore/correlatore a numerose tesi di laurea in Medicina e Chirurgia e di specialità in Medicina Interna, la maggior parte delle quali è stata oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali peer-reviewed.
Nel 2016 ha conseguito l’abilitazione nazionale a professore ordinario sia di Medicina Interna che di Gastroenterologia.
Dal 2018 direttore della Unità di Epatologia e Trapianto di fegato dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine.
Attualmente è il presidente della Commissione permanente sul trapianto di fegato della Società Italiana per lo studio del fegato e coordinatore della rete epatologica regionale del FVG.
Ha svolto ricerche in ambito epatologico e trapiantologico all’estero presso l’Imperial College di Londra ed è stato visiting professor presso l’ICGEB – International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology – Area Science Park, Padriciano Trieste.
Membrod ella Sociatà Italina e della Società Europea per lo studio delle malattie del fegato.
L’attività scientifica è costituita dalla pubblicazione in qualità di autore/coautore di 234 lavori scientifici in lingua inglese su riviste internazionali peer-reviewed, con un h-index totale di 47 e di oltre 400 abstracts su riviste internazionali.
Autore del capitolo sulla selezione del paziente al trapianto di fegato del libro intitolato Textbook of liver transplantation: a multidisciplinary approach – Springer Ed. 2022.
Relatore a più di 300 congressi nazionali e internazionali su argomenti di epatologia e trapianto di fegato.