Micaela Sette, Presidente della Commissione Solidarietà e Disabilità, costituita da Enrico Cottignoli e Genziana Buffon, ha illustrato sia l’attività per i service consolidati che una nuova importante iniziativa. È un impegno che la Presidente condivide da tantissimi anni con Enrico Cottignoli, ancor prima che con il Rotary. Conoscono bene il territorio e, soprattutto con lui, fanno iniziative che vogliono mantenere, come la collaborazione col CAMPP, il centro dedicato ai disabili della bassa Friulana. Con Enrico, che va spesso a trovarli, continueranno a fare il service della partecipazione in occasione del Natale, portando i regalini di Babbo Natale e partecipando alla loro festicciola.
Proseguirà anche, constatando con piacere che è molto apprezzata da tutti i soci, la collaborazione con la Fondazione Progetto Autismo. Vogliono aiutarli in questa loro iniziativa per la costruzione del centro per il “dopo di noi”. È molto importante, molto impegnativa per loro, si stimano circa 7 milioni di euro. Quindi tutte le gocce sono importanti, anche la nostra.
Il nostro governatore, nella sua visita a giugno, ha evidenziato quanto tiene agli Happy Camp. Noi, già da diversi anni, partecipiamo con degli ospiti che proponiamo e finanziamo. Si continuerà quindi con questa attività. In particolare, poi, con l’Happy Camp che viene svolto ad agosto a Lignano, vi sarà, come ogni anno, la partecipazione del gruppo delle Mamme delle Torte di Pertegada e un pomeriggio dedicato alla merenda con i ragazzi. Anche questa è un’iniziativa che si fa già da un paio d’anni, molto apprezzata dagli ospiti del centro, e che quindi si continuerà a svolgere.
Proseguirà il nostro supporto a “Diversamente Arte”, così come i pacchi alimentari che ogni anno organizza il nostro club.
Quest’anno vorrebbero ospitare – l’organizzazione è già in corso, probabilmente per ottobre – in un caminetto la Cooperativa Arte Libro, che ha sede a Udine Nord e la cui presidente è Katia Mignogna. Questa cooperativa, in pratica, assume persone con disabilità.
Un contratto di lavoro è un aspetto che ha grande valore, perché dà dignità a queste persone. La cooperativa acquisisce commesse da aziende molto importanti, commesse adatte ad essere svolte da questi ragazzi, come per esempio da Biofarma, che praticamente inscatola tutte le medicine, oppure da Danieli. La Danieli ha addirittura installato un apposito macchinario adatto all’esecuzione di questi tipi di lavori.
Obiettivo di questa cooperativa è dare la possibilità alle aziende di adempiere, quando debbano farlo per obbligo di legge, all’assunzione di uno o più disabili. Molte volte le aziende non hanno la possibilità di ospitare persone con disabilità, per esempio quando il luogo è particolarmente rischioso, oppure perché non sono in grado di seguirli o non hanno dei compiti adeguati da affidare. Di conseguenza, si vedono costrette a non adempiere e a pagare una sanzione.
Questa cooperativa dà loro la possibilità di svolgere un ruolo eticamente corretto: al posto di una sanzione improduttiva, una soluzione che raggiunge lo scopo sociale della legge. È un’attività bellissima. Hanno il centro a Udine Nord, in una sede molto bella con la mensa e spazi. Raggiungono tanti obiettivi: le aziende svolgono un compito utile, i ragazzi hanno dignità perché svolgono un lavoro e, al tempo stesso, hanno un centro tutto per loro. Passano il tempo insieme, mangiano insieme, organizzano tanti eventi, quindi vivono tante belle esperienze.
Presentare al nostro club questa cooperativa significa che il nostro service sarà, di fatto, quello di comunicare all’esterno questa opportunità. È importante, perché più aziende conoscono questo strumento, più la cooperativa può avere commesse e più può assumere ragazzi. È un service con effetti importanti, che rispetta pienamente il nostro scopo fondamentale di favorire miglioramenti duraturi.
Inoltre, naturalmente, la Commissione farà altri service. Cottignoli con Genziana seguiranno in particolare il CAMPP e ricercheranno i ragazzi adatti per gli Happy Camp. Lei, in quanto sindaco e quindi in contatto con le assistenti sociali, ha maggiori possibilità di conoscenza, perché anche per gli Happy Camp è richiesta la partecipazione delle famiglie.