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OLTRE UN SECOLO DI STORIA SULLA LIGNANO TURISTICA RACCHIUSO NELL’ULTIMO LIBRO DEL NOSTRO SOCIO ENEA FABRIS

18 LUGLIO 2021

ROTARYLIBRO

Numerosa presenza di rotariani e amici alla serata di caminetto di martedì 13 luglio tenutasi al Golf Club di Lignano. Oratore della serata il socio nonché giornalista Enea Fabris che ha presentato l’ultimo suo libro dal titolo: “Dalla Sabbia all’Oro – Storia di una città di vacanze”. “Un volume di oltre 200 pagine -ha detto il presidente Ivano Movio – nell’introdurre il lavoro di Fabris – ricco di fotografie vecchie, nuove e parecchie inedite. Già dal titolo, dal formato e dalla prestigiosa copertina -ha concluso il neo presidente – si capisce l’amore dell’autore per Lignano”. 

Descrizione del Libro

Dopo i saluti del Sindaco Luca Fanotto e dell’Assessore alla Cultura Ada Iuri, si trova la prefazione di Marina Dalla Vedova che, riassume un quadro 

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della vita dell’autore e dei contenuti nei 16 capitoli del volume.

Nel primo capitolo Fabris parla del territorio, passa poi alle origini storiche del Friuli. Nel capitolo terzo ha voluto sintetizzare la storia di tempi molto lontani con alcuni cenni sulla glaciazione diluviale di Mindel e quella più recente di Wurm.

Ma la vera storia di Lignano – ha detto Fabris – inizia nella primavera del 1903, con la posa in opera del primo palo dello stabilimento balneare, continua poi con la nascita dei primi alberghi. Nel 1925 quando ebbe inizio la bonifica della Bassa Friulana, con alcuni cenni al Prefetto Cesare Primo Mori – chiamato anche il Prefetto di ferro.

Continua poi quando nel marzo 1935 con decreto ministeriale la penisola venne dichiarata “Stazione di cura e soggiorno” e nell’agosto dello stesso anno nacque l’Azienda di Soggiorno. In questo capitolo nomina i podestà, presidenti, segretari, direttori che si sono alternati, d’allora fino ai tempi nostri. Descrive pure tutti gli arrivi e presenze turistiche dal 1935 al 2019.

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Altri capitoli vengono dedicati alla nascita di Pineta, Lignano Sud (oggi Lignano Riviera) e ai suoi realizzatori. Parla della nascita delle Terme, dei campeggi, del Circolo dei Forestieri (1968), andato poi completamente distrutto da un incendio la notte tra il 26 e 27 luglio 1977.

Il capitolo nono è dedicato alla battaglia dei lignanesi per rendere Lignano comune autonomo, alla successiva nascita del Comune, ai vari sindaci, segretari, popolazione, i censimenti fino agli attuali residenti e via dicendo. 

Idem viene fatto sulla nascita della Società d’Area LiSaGest (primo marzo 2004). Insomma ci sono una miriade di date e avvenimenti storici. Continua poi con le marine i loro posti barca, le attrezzature correlate al turismo nautico, che fanno di Lignano il concentramento della nautica da diporto più grande del Mediterraneo. Alcuni cenni vengono fatti alle chiese e i sacerdoti che si sono succeduti. 

Le origini dei tre complessi a mare, i parchi tematici e infine alcuni cenni alla testata giornalistica “Stralignano” nata il 16 giungo 1956, tre anni prima della nascita del Comune (21 luglio 1959) di Lignano Sabbiadoro. Ci sono poi molti altri interessanti dettagli. Insomma un volume che raggruppa oltre un secolo di vita della Lignano turistica. 

 

Enea Fabris

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