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Relatore dott. Manuela Sain Colombo: Marilyn Monroe e i misteri legati alla sua morte

Martedì 26 novembre 2024, resso la sede del Club, si è svolto il Caminetto con la particolare relazione della Socia Manuela Sain, appassionata conoscitrice del personaggio di Marylin Monroe e della sua vita. Sain ci ha illustrato in dettaglio il fitto mistero che ancora oggi aleggia sulla morte della celebre e bellissima attrice hollywoodiana rendendola un intramontabile mito.

La versione ufficiale della sua fine, stabilisce che Marylin si è suicidata, la notte tra il 4 e il 5 agosto del 1962, con delle dosi elevate di barbiturici, che sono stati trovati vicino al suo letto; non è chiaro se ne abbia abusato volontariamente o involontariamente.

La storia in realtà non è così chiara, anzi ci sono tantissimi particolari controversi ed omissioni che fanno dubitare del suicidio.

Ad esempio, nonostante la vita di Marylin non fosse stata sempre facile, quello che stava vivendo era un periodo piuttosto sereno, sia dal punto di vista lavorativo che personale. Inoltre non ha lasciato scritto nulla del perché sia arrivata ad un gesto così estremo, all’apice della sua carriera.

Recenti biografie, grazie alla scoperta di documenti per molto tempo secretati, attestano che nell’ultimo giorno di vita di Marylin, e forse anche nella sua morte, siano stati coinvolti i fratelli Kennedy, l’allora presidente John e suo fratello Robert, e forse anche la mafia.

Con il presidente John, Marylin, aveva avuto sicuramente una relazione amorosa, testimoniata da diverse foto.

Durante questa frequentazione, partecipando a party esclusivi, sembra che Marylin abbia ascoltato, e forse anche trascritto su un suo diario che non è mai stato trovato, segreti di stato che non dovevano essere rivelati. Inconsciamente era diventata una persona scomoda e pericolosa, che perdipiù minacciava di divulgare notizie riservate alla stampa, dopo la fine della relazione con il presidente Kennedy. 

La morte di Marylin Monroe è ancora un mistero pieno di ombre e segreti, ma come ha ampiamente documentato in dettaglio la nostra coinvolgente relatrice, sembra proprio che non sia stato un suicidio, come ci hanno voluto far credere per molto tempo.

Speriamo che in futuro venga fatta più chiarezza e rivelati nuovi particolari su una storia che ancora, dopo più di sessant’anni, desta interesse.

La brillante e interessante relazione si è conclusa con alcune domande dei Soci e Ospiti presenti e con un caloroso e meritato applauso a Manuela.