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“SERVIRE PER CAMBIARE VITE”

18 FEBBRAIO 2022

IL MESSAGGIO DEL GOVERNATORE RAFFAELE ANTONIO CALTABIANO AL CLUB

La tradizionale serata con il Governatore del Distretto 2060 nella splendida cornice della Bella Venezia di Latisana ha visto, nonostante le restrizioni per la pandemia del Covid19, la partecipazione di numerosi soci.

Il Governatore Caltabiano è a capo del più grande Distretto in Italia che conta 93 club con 4.660 soci, 43 club Rotaract con 660 soci e 14 club Interact con circa 135 soci. Laureato in ingegneria elettronica a Padova ha iniziato la professione in Syntax del gruppo Olivetti poi alla Solari di Udine  operando nel settore dei Sistemi  Intelligenti di trasporto. Entra nel Rotary Club di Aquileia Cervignano Palmanova nel 2008, come presidente  nel 2013-14 il Club ottiene l’Attestato  Presidenziale e il Premio Rotary Club Central. Ha ricevuto il riconoscimento di edificatore dell’e-club 2060 e dal 2013 al 2016 presiede la Commissione Informatica del Distretto. E’ insignito di 5 PHF ed è Benefattore della Rotary Foundation.

Dopo l’incontro con i presidenti delle Commissioni e con i membri del Consiglio direttivo il Governatore ha rivolto un plauso al club per le iniziative fin qui portate avanti dai soci ai quali ha riconosciuto una attitudine naturale al servizio che ha portato il club ad attuare importanti progetti di crescita anche per i prossimi anni e che coinvolgono il territorio nei vari aspetti, i giovani, la disabilità.

Ricordando l’invito di Shekhar Mehta, Presidente del Rotary International, il Governatore ha ribadito che il programma del Rotary deve concentrarsi su quattro priorità: aumentare il nostro impatto, ampliare la nostra portata, migliorare il coinvolgimento dei soci e accrescere la nostra capacità di adattamento. Ampliare la nostra portata attraverso l’iniziativa “Ognuno ne porti uno”, questo il messaggio del Presidente Internazionale nell’ottica del Servire al di sopra di ogni interesse personale . Dobbiamo essere di più per fare di più aprendo a quelle realtà vicine alla nostra organizzazione, come il Rotaract, la Inner Wheel ma anche aprendo alle istituzioni di servizio che operano nel territorio in grado portare idee e professionalità nell’ambito del club. E tutto ciò nell’ottica di attrarre persone che, anche rimanendo all’esterno, coltivano quei principi e valori che Paul Harris ci ha lasciato.

E questa attrazione il Rotary la sta attuando da tempo attraverso l’impegno per la eradicazione della polio, il programma PolioPlus lanciato nel 1985 insieme con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e ideato da un rotariano, che non era un medico, ma aveva una molteplicità di importanti relazioni che gli consentirono di ottenere dai vari club la somma di 30 milioni di lire per attuare una campagna di vaccinazioni nelle Isole Filippine contro la poliomielite, allora una malattia mortale. La vaccinazione andò a buon fine con risultati talmente positivi che il RI fece suo questo progetto e nel volgere di 30 anni sono stati vaccinati 2 miliardi e 600 milioni di bambini utilizzando i contributi che ciascun socio versa annualmente e i fondi provenienti da associazioni e privati. Per esempio Bill Gates, che non è rotariano, per ogni dollaro del Rotary ne versava a sua volta due. A dimostrazione che le idee dei rotariani riescono ad attrarre chi non è rotariano creando la capacità di realizzare grandi progetti. Così come è accaduto con il programma del we stop Covid, che ci vede ancor oggi impegnati a fianco della Sanità Pubblica nella vaccinazione di milioni di persone con la partecipazione di volontari non solo medici e personale sanitario ma anche di persone con compiti organizzativi e amministrativi richiesti in questa drammatica situazione. Soffermando l’attenzione al nostro Distretto notiamo che ben 750 volontari operano nei centri vaccinali delle tre regioni e di questi solo  600 sono rotariani mentre il resto è composto da persone che sono state attratte dall’esempio dei rotariani e si sono messe volontariamente a disposizione. Concludendo il suo intervento il Governatore pone in risalto come per la prima volta un così elevato numero di rotariani è sceso in campo professionalmente per realizzare un’azione di servizio così imponente che è stata notata e positivamente valutata da centinaia di migliaia di persone. Ma non solo. Gli eventi che stiamo vivendo a causa della pandemia ci hanno portato qualcosa di significativo e testimoniano che questo servire per cambiare vite, già patrimonio dei valori e dei principi del Rotary, sarà in grado di cambiare in modo significativo anche la nostra vita e il nostro modo di declinare i principi e il nostro modo di fare Rotary.

Dopo il suo intervento, a lungo applaudito, il Governatore ha voluto ricordare i 50 anni di iscrizione al Rotary del socio Carlo Alberto Vidotto, entrato a far parte del RC Cervignano-Latisana-Palmanova nel 1972. Fa parte del gruppo di Soci fondatori (Mario Andretta, Venanzio Andreani, Guido Carnelutti, Giuseppe Orlandi, Renato Pirolo,, Roberto Serman,  Paolo Solimbergo, Sergio Stabile e Terenzio Venchiarutti) che danno vita al Rotary Club Lignano Sabbiadoro-Tagliamento il 22 giugno 1975. Durante questo lungo periodo ha fatto parte di molti Consigli direttivi, è stato Prefetto , membro e presidente di Commissioni e Presidente del Club nell’annata rotariana 1990-91, membro di una Commissione Distrettuale. Per molti anni ha curato, con Enea Fabris il Bollettino del Club e ha collaborato con la redazione della rivista Distrettuale Rotary Oggi. Fa tuttora parte della Commissione Comunicazione del club ed è insignito di 2 PHF. A complimentarsi con il decano del club anche il presidente Ivano Movio e il segretario del club Maurizio Sinigaglia che hanno a loro volta ricordato la sua preziosa e competente collaborazione. E’ seguita la consegna  da parte del Governatore di un attestato a ricordo dell’evento.

Per concludere la tradizionale serata è seguita la spillatura da parte del Governatore di due nuovi soci: Andrea Zanutta e Gabriele Buffon

cav

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