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TEATRO IN FRIULI ANCHE IN TEMPO DI PANDEMIA

27 SETTEMBRE 2021

GIOVANNI NISTRI PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE: LA 25MA STAGIONE

Quasi come auspicio  verso un rapido ritorno alla normalità il nostro Club ha ospitato in  un recente caminetto il dott. Giovanni Nistri, Presidente di una delle più importanti istituzioni culturali della nostra Regione e cioè la Fondazione che gestisce il Teatro Nuovo Giovanni da Udine.

Nistri è da sempre impegnato nella sua grande passione – il teatro – sia come attore che assistente alla regia.

Ha recitato  nelle produzioni teatrali rappresentate in Italia e all’estero del Teatro Udinese di Prosa (diretto da Federico Esposito) e del Piccolo Teatro Città di Udine (diretto da Rodolfo Castiglione). Ripercorrendo alcuni tratti della sua carriera sono significativi i ruoli interpretati in numerosi allestimenti di testi teatrali friulani, fra i quali “Strissant vie pe’ gnot” di Luigi Candoni, “I turcs tal Friûl” di Pier Paolo Pasolini, la liturgia poetica “Padre Turoldo: Fede e poesia”. Recentemente è stato protagonista di  “In direzione ostinata e contraria” quale voce recitante nel concerto in ricordo di Fabrizio De Andrè e don Gallo e  – sempre come voce recitante – in “Turoldo Vivo”,  concerto in ricordo di padre David Maria Turoldo.

Nella sua importante veste di Presidente della Fondazione Nistri è intervenuto illustrando le diverse misure di sicurezza poste in essere dall’organizzazione per rendere fruibile il Teatro nonostante le perduranti limitazioni – per certi aspetti poco comprensibili rispetto ad altre attività – che hanno ridotto la capienza da 1.200 a 500 posti alimentando così un certo senso di frustrazione nella collettività.

E nel contempo ha analizzato la situazione complessiva del settore in particolare soffermandosi sul problema delle produzioni artistiche gravemente limitate dalla pandemia.

Nistri ha presentato il nuovo programma del Teatro udinese – giunto alla 25ma stagione – auspicando una stagione che guardi avanti, che aiuti a riaccendere il contatto con noi stessi e riporti alla dimensione della bellezza, delle emozioni e dello stupore di cui, forse, ci si è un po’ dimenticati. E ribadendo “come la nuova stagione teatrale rappresenti un traguardo importante per il pubblico, che è il vero motore di tutte le nostre azioni”.

Nistri ha poi ripercorso la storia del Teatro friulano, e udinese in particolare, ribadendo come il teatro non abbia mai smesso di inseguire la propria vocazione,  di dare al pubblico la possibilità, sia pur in condizioni difficili, di stare assieme e interagire con quel mondo meraviglioso che si manifesta ogni qualvolta si apre il sipario.

Il dott. Giovanni Nistri, in conclusione di un intervento puntuale ed appassionato, ha evidenziato come intorno a tutti noi ci sia tanta voglia di guardare avanti, di credere nella forza del teatro. Perché il teatro è vita, è cura per l’anima, è linfa necessaria alla socialità. L’invito a tutti è di ritornare nelle sale consapevoli che molte difficoltà sono ancora da superare, ma con l’entusiasmo che appartiene per natura al mondo del teatro e dello spettacolo dal vivo.

Diverse le domande, anche relative ad ipotesi di collaborazione tra l’istituzione teatrale del capoluogo con le strutture esistenti a Lignano (Arena Civica e Cinecity), che hanno concluso l’interessante serata.